Dott. Francesco Mondaini

RADIOLOGIA INTERVENTISTICA OSTEOARTICOLARE

VERTEBROPLASTICA  

La Vertebroplastica è un intervento che prevede l’iniezione per via percutanea di cemento osseo nel corpo vertebrale da trattare al fine di stabilizzare una frattura. Trova indicazione nel trattamento di fratture vertebrali su base osteoporotica, angiomatosa o tumorale non responsivi a terapia farmacologica antalgica.  

E’ una procedura che viene eseguita sotto guida fluoroscopica (Raggi X) in anestesia locale. Durante l’intervento vengono posizionti  due aghi (in alcuni casi uno solo) da biopsia ossea per via transpeduncolare o costo-vertebrale nel soma vertebrale da trattare e successivamente viene iniettato cemento osseo al fine di stabilizzare la frattura. Il Paziente, al termine dell’intervento, dovrà stare disteso per almeno 3 ore.

CIFOPLASTICA  

La Cifoplastica è una procedura che prevede l’insufflazione di cateteri a palloncino all’interno di un corpo vertebrale crollato allo scopo di ripristinarne l’altezza, prima dell’iniezione dI cemento osseo che ne determinerà la stabilizzazione. Trova principalmente indicazione nelle fratture vertebrali recenti su base osteoporotica, angiomatosa o tumorale. 

Viene eseguita in anestesia locale. Sotto guida radiologica vengono posizionati due aghi dedicati per via percutanea fino al corpo vertebrale da trattare. Utilizzando gli aghi come guida vengono successivamente posizionati i due palloncini da cifoplastica e insufflati per ripristinare la morfologia della vertebra. In fine viene iniettato il cemento nelle cavità preformate dai palloncini allo scopo di stabilizzare la frattura. Al termine il Paziente dovrà stare disteso per almeno 3 ore.

INFILTRAZIONI PERIRADICOLARI 

Le radici nervose a livello della colonna vertebrale possono essere soggette a fenomeni irritativi per la presenza di un’ernia o di una protrusione di un disco interventebrale o da elementi artrosici, determinando un’importante sintomatologia dolorosa. L’obiettivo dell’infiltrazione periradicolare è quello di ridurre il dolore iniettando il medicamento a livello della radice nervosa. Per concentrare al massimo il medicamento iniettato nella sede dello stimolo irritativo, solitamente viene eseguita sotto guida TC o fluoroscopica (Raggi X). La procedura viene eseguita ambulatorialmente.