Dott. Francesco Mondaini

EMBOLIZZAZIONE DELLA PROSTATA (PAE)

Ipertrofia Prostatica Benigna:  Consiste nell’incremento volumetrico benigno della ghiandola prostatica e può rendere difficoltosa la minzione a causa della compressione esercitata sull’uretra.

A cosa serve embolizzare la prostata? Lo scopo dell’embolizzazione delle arterie prostatiche è quello di ridurre il flusso ematico alla prostata. La riduzione del flusso sanguigno determinerà una riduzione volumetrica della ghiandola con scomparsa della sintomatologia nell’arco di poche settimane. La riduzione della compressione della ghiandola prostatica sull’uretra permetterà il ripristino del normale flusso urinoso con preservazione di un’eiaculazione normale.

Come viene eseguita? Generalmente viene eseguita in anestesia locale che viene effettuata all’inguine o al polso, in base alla sede scelta per inserire un catetere arterioso. Mediante un filo-guida e l’ausilio di cateteri e microcateteri, vengono raggiunte le arterie prostatiche. Queste arterie vengono identificate mediante l’iniezione di mezzo di contrasto e l’ausilio della fluoroscopia (raggi X). Raggiunta la sede ottimale, verranno iniettate delle microparticelle allo scopo di bloccare il flusso sanguigno della prostata. E’ un intervento che può essere eseguito in Day Hospital o con una notte di ricovero.

Angiografia e ricostruzione tridimensionale in tempo reale della vascolarizzazione della  prostata (lato sinistro) .

Embolizzazione con microparticelle della prostata.